THOMAS INVIDIA

Tesi di ricerca in Diritto Amministrativo e concernente i legami che si instaurano tra Politica e Amministrazione nelle nomine delle società partecipate. Il lavoro di ricerca sperimentale, condotto sotto la guida della Professoressa Clara Napolitano, ha richiesto nel primo capitolo un approfondimento del “procedimento amministrativo europeo”, con particolare riferimento alla sua genesi, al suo ruolo storico e alle sue prospettive future.

La tesi costituisce, nel panorama dottrinale in materia, un contributo del tutto innovativo poiché inquadra, secondo una prospettiva di analisi nuova e interdisciplinare, il procedimento amministrativo europeo, traendolo dai principi generali del diritto dell’Unione europea e dagli atti di soft law (ad esempio, i codici di condotta) utilizzati dalle istituzioni europee. Lo spirito della ricerca, nel primo capitolo, riguarda l’immediata necessità di dotarsi di una regolamentazione organica del procedimento amministrativo europeo, come avvenuto in Italia con la storica legge 241 del 1990, poiché senza un’amministrazione pubblica europea dotata di chiare regole di funzionamento, il pieno sviluppo dell’integrazione europea è impossibile, considerando il ruolo storico ancillare delsettore pubblico rispetto ai processi economici sempre inizialmente attuati dal settore privato, che necessita di un apparato pubblico efficiente ed efficace.

Nel corso della ricerca, sono stati studiati anche la figura del Mediatore europeo e il Codice di buona condotta amministrativa, che secondo la teoria sviluppata costituisce il punto di partenza per il procedimento amministrativo europeo. L’autore della tesi ha condotto l’analisi con un approccio interdisciplinare sia nei contenuti che nel metodo: con riferimento ai profili di Diritto dell’Unione Europea, Diritto Commerciale e Diritto Costituzionale e, per quanto riguarda i metodi di lavoro, coniugando lo studio critico delle fonti alla ricerca scientifico-giuridica tradizionale (dottrina, formazione giurisprudenziale, legislazione) con alcuni strumenti conoscitivi tipici del Giornalismo e delle Scienze della Comunicazione, quali sondaggi e interviste.

Nella tesi, sono stati intervistati, in relazione al tema dell’indagine, il Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.a., Dott. Paolo Perrone, e un economista dell’Institute for Public Policy Research di Londra, Dott. Simone Gasperin. L’istituto è uno dei “think tank” più importanti al mondo per la valutazione delle poltiiche pubbliche industriali. La tesi, inoltre, si inserisce perfettamente negli studi sui rapporti tra UE e Regno Unito, coinvolgendo un economista esperto che lavora in uno dei più prestigiosi think tank mondiali in materia e, inoltre, per quanto riguarda la regolamentazione delle società partecipate, prevede espressamente, come sviluppo futuro, studi comparati con la legislazione britannica.

Nel corso della ricerca ha studiato il caso della RAI S.p.a., anche con riferimenti storico-politici e culturali all’esperienza della televisione pubblica nel Regno Unito.