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G E N I O G A L A T E O

EUGENIA TESTA

Candidata al GenioGalateo 2025

Eugenia Testa

Galatone (LE)

TITOLO TESI

The Transition to Sustainability and the Implementation of ESRS in the Tourism Sector: The CDSHotels Case and an Innovative Framework

Abstract Tesi

La tesi intitolata “The Transition to Sustainability and the Implementation of ESRS in the Tourism Sector: The CDSHotels Case and an Innovative Framework” esplora il tema della transizione sostenibile nel settore turistico, con un focus specifico sull’adozione degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) analizzando il caso della catena alberghiera italiana CDSHotels.


Il lavoro si inserisce in un contesto normativo e operativo in profondo cambiamento, in cui la sostenibilità ed economia circolare non sono un’opzione, ma un presupposto fondamentale per garantire competitività, trasparenza e resilienza. In questo contesto, la gestione efficiente delle risorse, il riciclo dei materiali e la riduzione degli sprechi diventano azioni chiave per accompagnare il settore
turistico verso modelli rigenerativi e circolari.


L’idea alla base di questa tesi nasce dall’interesse maturato negli anni dall’autrice per le tematiche legate alla sostenibilità e all’economia circolare, sviluppato nel contesto delle politiche europee che orientano l’Unione Europea verso un modello economico sempre più sostenibile e circolare.


Il progetto di ricerca ha preso forma concreta durante un tirocinio curriculare svolto presso il gruppo alberghiero CDSHotels, realtà consolidata del Mezzogiorno, in costante espansione, che si posiziona tra le principali catene alberghiere del Sud Italia. L’esperienza sul campo ha consentito all’autrice di osservare da vicino come il settore turistico stia affrontando la transizione verso modelli più sostenibili, integrando iniziative ispirate ai principi dell’economia circolare e della responsabilità ambientale e sociale.


La crescente attenzione verso la sostenibilità sta infatti rivoluzionando profondamente il panorama aziendale, trasformando quello che un tempo era un impegno volontario in un requisito strategico essenziale, anche nel settore dell’ospitalità. Oggi, la sostenibilità non è più una semplice scelta etica, ma un imperativo strategico che richiede alle imprese turistiche e non, di ripensare i propri modelli operativi e i sistemi di rendicontazione.


Alla luce dell’introduzione della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), la tesi si propone di analizzare come le imprese del comparto si stiano adattando ai nuovi obblighi normativi, dimostrando un crescente impegno verso le pratiche sostenibili e circolari. Guidata da questa prospettiva, l’autrice ha scelto di approfondire il caso di CDSHotels, non solo per la rilevanza dell’azienda sul territorio, ma anche perché, a partire dal 2026, sarà tenuta a redigere il bilancio di sostenibilità secondo gli ESRS sui dati del 2025, rientrando nei criteri dimensionali previsti dalla normativa.


Il Primo capitolo della tesi affronta le criticità del modello economico lineare “take – make – use – dispose” che, basato sullo sfruttamento intensivo delle risorse e sulla produzione di rifiuti, si è rivelato insostenibile dal punto di vista ambientale ed economico. A tale modello si contrappone il paradigma dell’economia circolare, fondato sul modello “Cradle to Cradle” (dalla culla alla culla) che consente di prolungare il ciclo di vita dei materiali e dei prodotti, riducendo gli sprechi e generando nuove opportunità di crescita sostenibile, ad esempio attraverso l’eliminazione del packaging monouso, il riutilizzo di arredi e materiali, la rigenerazione di risorse locali e l’adozione di sistemi di raccolta differenziata e riciclo all’interno delle strutture turistiche.


Nel Secondo capitolo, l’attenzione si sposta sulla sostenibilità nel turismo, settore ad alto impatto ma anche a forte potenziale rigenerativo. Il lavoro analizza come il turismo sostenibile e circolare possa contribuire alla realizzazione degli Obiettivi dell’Agenda 2030 e promuovere modelli di consumo e produzione responsabili. In particolare, vengono evidenziate le trasformazioni in atto nei modelli di business turistici, sempre più orientati verso la creazione di valore condiviso, rispetto dell’ambiente e inclusione sociale.


Si è analizzato il quadro normativo europeo in materia di sostenibilità, con particolare riferimento all’accordo di Parigi sul Clima del 2015, l’Agenda 2030, il Piano d’Azione per la Finanza Sostenibile dell’Unione Europea, il Green Deal, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e gli ESRS. Questi ultimi rappresentano un punto di svolta per la rendicontazione aziendale, definendo criteri standardizzati e misurabili per comunicare l’impatto ambientale, sociale e di governance delle imprese. Attraverso tali strumenti, le aziende sono chiamate a ripensare le proprie strategie e ad adottare processi gestionali più trasparenti e circolari. Si è così giunti ad affermare che l’unico modo per fornire una rappresentazione accurata e completa dell’impegno aziendale in tali tematiche avviene attraverso il report di sostenibilità al cui interno gli standards ESRS svolgono un ruolo fondamentale.


Il Terzo capitolo è dedicato allo studio delle metodologie. La ricerca è stata condotta attraverso un approccio multimetodo sfruttando diverse fonti di dati: analisi documentale, interviste con figure chiave dell’organizzazione, somministrazione di un questionario ai manager delle strutture e una sperimentazione pratica con un software ESG. Si è proceduto così anche ad un confronto tra l’utilizzo dei tradizionali fogli di calcolo e l’adozione di software dedicati alla compliance CSRD/ESRS evidenziando i pro e i contro di entrambe le soluzioni. A seguito di un’accurata analisi comparativa tra le principali soluzioni di software disponibili sul mercato, condotta sulla base di diversi parametri specifici, la scelta è ricaduta sul software Falcony. Il software è stato personalizzato affinché facesse un confronto tra gli standard ESRS e il livello di applicazione di essi nelle strutture di CDSHotels, assegnando a ciascun ESRS e a ciascuna struttura un diverso punteggio basato sui criteri personalizzati definiti per CDSHotels. Oltre a facilitare la conformità normativa, l’adozione del software ha permesso di digitalizzare i flussi informativi legati alla sostenibilità, migliorando la tracciabilità delle risorse e dei processi aziendali. Questo approccio rappresenta una leva per ottimizzare l’uso dei materiali, prevenire sprechi e monitorare il ciclo di vita delle risorse in ottica circolare.


Il cuore del lavoro risiede nel Quarto capitolo che si concentra sull’analisi dei dati raccolti, effettuata attraverso una valutazione comparativa tra ciascuno degli standard ESRS e il livello di applicazione di essi nelle strutture della catena alberghiera. Per ogni singolo standard, è stato esaminato il set completo dei datapoint previsti e, per ciascun datapoint, si è verificato se e come l’azienda fornisse una risposta, raccogliendo evidenze e informazioni concrete da ogni struttura. Ad esempio, per lo standard ESRS E5 sull’economia circolare, è stato svolto un lavoro di rilevazione e documentazione di tutte le iniziative implementate da CDSHotels in tale ambito, come pratiche di riduzione degli sprechi, riuso di materiali, gestione efficiente delle risorse e altre azioni riconducibili ai principi della circolarità. Questo approccio ha messo in luce i limiti e le difficoltà di implementazione degli standard ESRS il cui superamento rappresenta una sfida.


Alle difficoltà emerse, si è data una soluzione con la creazione di un framework, il cui obiettivo è quello di mappare le fasi che un’azienda deve affrontare per la rendicontazione degli ESRS. L’intento del suo sviluppo è stato quello di costituire una guida per le aziende nel complesso processo di rendicontazione degli ESRS. Il modello proposto risulta trasferibile ad altri settori e rappresenta un contributo innovativo per favorire l’adozione della rendicontazione non finanziaria, promuovendo al contempo pratiche virtuose di economia circolare e sostenibili.


Nelle conclusioni del lavoro di tesi si evidenzia come la sostenibilità – nella sua triplice dimensione ambientale, sociale ed economica – rappresenti una leva strategica per il rilancio competitivo e responsabile delle imprese turistiche. L’introduzione degli standard europei per la rendicontazione di sostenibilità (ESRS) non è solo un obbligo normativo, ma un’occasione per integrare nelle strategie aziendali logiche di trasparenza, gestione consapevole delle risorse e creazione di valore condiviso. In particolare, la tesi pone l’accento sul potenziale trasformativo dell’economia circolare anche in un settore come il turismo. L’integrazione dei principi di circolarità – riduzione degli sprechi, efficienza energetica, valorizzazione dei materiali e riutilizzo delle risorse – si dimostra infatti capace di generare benefici concreti in termini ambientali, occupazionali e sociali.


L’elaborazione di un framework per l’adozione degli ESRS e l’applicazione di strumenti digitali per il monitoraggio delle performance ESG rappresentano un esempio concreto di eco-innovazione: una via per accompagnare le imprese verso modelli rigenerativi e resilienti. Tali modelli, orientati all’ottimizzazione delle risorse, si pongono come risposta concreta alle sfide climatiche e ambientali contemporanee.


Il lavoro contribuisce così allo sviluppo di competenze professionali avanzate nel campo della sostenibilità e dell’economia circolare, fondamentali per alimentare la crescita dei green jobs e per diffondere una nuova cultura della sostenibilità nei sistemi economici e produttivi. La tesi si propone non solo come contributo teorico, ma come guida pratica per facilitare la transizione ecologica nel settore turistico, promuovendo una visione integrata della sostenibilità capace di unire innovazione, responsabilità e competitività.


In un momento storico in cui ogni scelta aziendale può contribuire a ridisegnare il futuro del pianeta, anche il settore turistico ha l’occasione – e la responsabilità – di diventare un laboratorio di sostenibilità circolare e inclusiva.

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